Quando cerchiamo un corso di inglese il requisito numero uno è sempre un insegnante madrelingua. Non che sia sbagliato, anzi, ma la domanda che dovremmo porre è un’altra: l’insegnante madrelingua è qualificato per insegnare la sua lingua? Essere di madrelingua inglese non qualifica all’insegnamento così come essere di madrelingua italiana non ci qualifica per insegnare la nostra lingua. Stabilito questo presupposto, vediamo quali sono i titoli di studio che abilitano all’insegnamento al di là dell’essere o no madrelingua e caliamoci nella realtà italiana distinguendo tra settore pubblico e privato. Partiamo dal settore pubblico, in particolare la scuola dell’obbligo, rimandando alle prossime occasioni il discorso sull’università e sul settore privato del Business English.
Secondo il DM 10 settembre 2010 n. 249 il requisito fondamentale per insegnare inglese nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria (ciclo elementare) è la laurea magistrale in Scienze della Formazione di cui parte integrante è il conseguimento del livello B2 del CEFR (Common European Framework of Reference for Languages ovvero Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue) elaborato dal Consiglio d’Europa a partire dagli anni ’70 al fine di uniformare le abilità linguistiche delle più diffuse lingue europee. Il B2 corrisponde al livello upper-intermediate tra i sei livelli del CEFR che partendo da A1 (Elementary) arrivano a C2 (Mastery). Per ulteriori informazioni sul CEFR consigliamo questi link: CEFR
Il requisito cambia per la scuola secondaria di primo grado (ciclo scuola media) in quanto, sempre secondo il sopracitato DM n. 249, il titolo di accesso all’insegnamento della lingua inglese è la laurea in Lingue e Letterature Straniere che può essere di due tipi: vecchio ordinamento (quattro anni) oppure laurea magistrale o specialistica (laurea triennale + biennio magistrale o specialistico). Dopo la laurea è necessario abilitarsi con il TFA – Tirocinio Formativo Attivo che da qualche anno ha sostituito i vecchi concorsi. Per la scuola secondaria di secondo grado (scuole superiori) valgono gli stessi requisiti della scuola media.
Fin qui, tutto bene. La laurea è richiesta dalle medie in su per ovvi motivi di aumentata complessità di contenuti tra cui la conoscenza della letteratura inglese per insegnare nei licei scientifici e linguistici. Ma dov’è finito il requisito numero uno dell’insegnante madrelingua con il quale abbiamo aperto il post? Non c’è, infatti. Per insegnare nelle scuole pubbliche italiane conta il titolo di studio, non essere un native speaker.
Nel prossimo post affronteremo il mondo dell’università. Non sarà facile fare chiarezza, ma ci proveremo! A presto dunque.